Ci sono coppie finite da tempo, ma che non riescono a divorziare. I motivi della necessità del divorzio sono sotto gli occhi di tutti, ma le ragioni per cui non firmano le carte dell’avvocato restano un mistero gelosamente custodito dai diretti interessati. Yin e Mariano trascinano da tempo un rapporto stanco, fatto di bisticci e ripicche che mettono in imbarazzo parenti e amici riuniti attorni ai vari deschi annuali. Se Yin dice che questo è bianco, sicuramente per Mariano sarà nero come la pece. Se Yin dice “dobbiamo parlare”, Mariano risponde che non è il momento e che ci sono altre priorità. Se Mariano tenta un approccio, Yin dice che ormai è troppo tardi e che il passato, di cui ricorda soprattutto i brutti momenti, non si cancella. Quando Yin dice “Allora me ne torno da mia madre”, Mariano risponde, “No, tu stai qui e fai quello che dico io”. Se lei rabbiosa replica “Ma perché dovrei fare solo quello che dici tu?” lui risponde, come si usava una volta, “Perché lo dico io e basta”.
Yin, fedele al polo a cui appartiene è cerebrale, freddina, allergica alle imposizioni. Mariano, dietro l’aspetto da innocuo orsacchiotto, nasconde la caparbietà caliente dell’elemento Yang. Sfodera quest’ultimo un’insospettata testosteronicità dettata, più che altro, dal rovescio di bile che lo coglie nel momento in cui vengono messi in discussione quei due o tre principi in cui ha riposto un’intaccabile fede, agli albori della sua pubertà. Da anni Yin lo tormenta con rivendicazioni e proposte di cambiamenti ma lui, immolatosi sull’altare della famiglia, tiene duro e tira dritto.
Oggi Yin ha detto che ha fatto preparare le carte per il divorzio perché tanto è tutto inutile e Mariano, imbufalito, si è arroccato. Yin ha già parlato con l’avvocato e sventaglia le carte sotto il naso di Mariano che, stizzito, prende i documenti, li strappa in mille pezzi e parla di far arrestare l’avvocato, il tipografo, la stampante, la signorina che risponde al telefono in tipografia, il pizzicagnolo che le ha venduto il panino e fors’anche il macellaio che ha trucidato il maiale per fare la mortadella da mettere nel panino. Un rastrellamento in piena regola che dovrebbe scongiurare questi pruriti inopportuni e lo farebbe passare alla storia come “marito del secolo”, medaglia d’oro al valore e baronetto virtuoso dell’unità famigliare.
Yin, irrimediabilmente esasperata, facendo appello a tutto il proprio coraggio e sfrontatezza, prosegue la sua azione di tormento e provocazione convinta che prima o poi qualcosa finirà per infiltrarsi nella guaina polverosa che avvolge la materia grigia del marito. Speriamo che ci riesca e che non decida invece di assoldare “quelli di Frascati” (metafora che sta ad indicare “persone a pagamento che sanno menar le mani” non necessariamente della località menzionata, n.d.a.) per risolvere la situazione.
Insomma, per i parenti della coppia si profila un bel cenone di Natale, dove mortaretti e tric-trac non mancheranno di sicuro. (n.z.b.)
Foto di r.s., manifestazione spontanea a Barcellona dopo l’arresto degli organizzatori del referendum
Video di n.z.b., “Cacerolazo” serale in segno di protesta; si prevede di portarlo avanti fino al 1º ottobre, data prevista del referendum.