Fustigatori smaglianti, compendio di storia moderna della repressione

Proseguendo nella disamina della scuola politica del “Mi tocchi l’utero e vinci le elezioni” due nuovi astri dell’illuminismo repubblicano statunitense fanno letteralmente faville, forti del “lavoro del loro dentista” (quello che non veniva intaccato dalle gomme americane senza zucchero di nuova concezione). Prima ancora di esporre un progetto politico, sparano cazzate a raffica agitando con la manina lo spettro della “violentata” la quale, si sa, è pur sempre una nemica del popolo perché lo costringe ad affrontare argomenti spinosi. I Signori Akin (che Mussolini avrebbe chiamato “Affine” per autarchia di linguaggio) e Smith (riconducibile all’altrettanto qualunque Signor Rossi, sempre per la faccenda dell’autarchia linguistica) ricorrono alla “difesa della vita” nella dichiarata speranza di dare appoggio alla causa conservatrice, la quale come Pallin insegna, è disposta a impugnare le armi per difendere giustappunto la vita. Questi Macho Alfa di ultima generazione sono pre-impostati dai loro consulenti di campagna elettorale i quali fanno una scaletta degli argomenti e li imbottiscono di raccomandazioni che puntualmente cadono nel vuoto. Perché questi futuri leader delle nostre esistenze non riescono a dare gas ai neuroni e ad attivare gli impulsi che ne garantiscono il corretto funzionamento? Sostanzialmente perché questi pantofolai sono allenati da anni ad ignorare il verbo affabulato dalle consorti, con particolare intensità durante le partite di baseball, proprio nel momento in cui siedono serenamente davanti alla televisione con la birra in mano. In pratica sanno chiudere i boccaporti a tenuta stagna con una sconcertante velocità. Il fatto è che questi climaterici signori hanno ricevuto la telefonata fatale del “We want you” durante la consumazione di un green-fee, sulla via del centro commerciale per comperare il pane, nella stagione di caccia del cinghiale, proprio nel momento della contemplazione della marmotta, quando il boccino stava per scoccare il colpo fatale che avrebbe stroncato per sempre l’avversario storico del campo di bocce, insomma sempre e comunque in una situazione in cui l’encefalogramma avrebbe assunto una forma drammaticamente vicina a una perfetta linea orizzontale. Hai voglia di consulenti, qui neanche Abramo Lincoln che li punzecchia con una baionetta nel culo riuscirebbe a risollevare le sorti di queste cause perse dell’intelligenza. La telefonata li colse impreparati, c’erano solo dieci minuti di tempo per preparare un discorso e per rispolverare la consorte tentando di riportarla in auge (in seguito le verrà praticato un lifting che le incastra un sorriso permanente così potrà essere utile anche “in quei giorni”, cioè quando si sveglia di malumore). Tra stupri legittimi, feti, incesti e figli nati fuori del matrimonio si produsse un corto circuito in cui questi due astri della politica non ci si raccapezzano più, anche perché a casa loro certe incombenze venivano regolarmente affidate alla moglie e loro venivano informati solo a cose fatte. Il popolo americano li voterà? Oddio, c’è chi ha votato Berlusconi, illustre promulgatore della teoria che una donna in coma irreversibile da 16 anni poteva essere comunque fecondata e mettere al mondo una nuova creatura. (n.z.b.)

Sorrisi per la vita

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